Porta Susa

Io la nuova stazione di Porta Susa l' ho vista nascere. E’ più o meno dagli anni Novanta che, andando in studio, passo da quelle parti e sono sempre stato incuriosito dai binari che si vedevano da piazza Statuto, forse anche un po' per la passione per i treni che mio padre mi ha trasmesso.

Quando ho saputo che avrebbero costruito la nuova stazione proprio lì, vicino a casa mia, sono stato attento ad ogni piccolo cambiamento. Sono andato a vedermi i progetti e ogni mattina ho dato una sbirciatina per curiosare come procedevano le grandi manovre. In pratica la nuova costruzione è una grande galleria in acciaio e vetro a cielo aperto, lunga - è stato scritto da qualche parte - 386 metri (quanto un Frecciarossa) e larga circa 30 metri, un vero spettacolo dell’architettura.

Nel 2011 mi ha contattato l'azienda che ha realizzato la struttura portante in metallo ad arcate, chiedendomi di documentare i lavori in corso. La mia curiosità è diventata, quindi, motivo di lavoro. Per scattare delle immagini sono salito sulle impalcature del cantiere del vicino grattacielo e da lì la stazione era come un grande modellino dei LEGO: le auto, i camion e le macchine da lavoro sembravano i modellini con i quali giocavo quando ero bambino! Da dentro, invece, si percepiva la grandezza dell’opera, e quando ci sono andato armato della mia macchina fotografica, mi sono sentito come una formica all’interno di un formicaio, anch’io con uno scopo ben preciso: quello di dare un’idea di ciò che stava man mano realizzandosi.

All'inizio del 2013 ho fatto ancora degli scatti per completare un video, realizzato dall' amico e architetto Mirza Sokolija, che presenta l' opera al concorso internazionale THE EUROPEAN STEEL DESIGN AWARDS 2013.

Adesso che la stazione è quasi terminata, adoro, tornando a casa dallo studio, passare sotto la grande galleria di vetro e spesso con gli occhi puntati verso l' alto urto qualche passante ignaro di quello che ha sopra la testa.